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Venerdì Maggio 3 2024 12:34
7 min
La prossima settimana: La Bank of England taglierà i tassi di interesse?
Dopo la Fed, l’attenzione rimane sulle banche centrali con la Reserve Bank of Australia (RBA) e la Bank of England (BoE) che prenderanno le proprie decisioni di politica monetaria nel corso della settimana. Un’inflazione superiore alle attese nel trimestre conclusosi a marzo potrebbe spingere la RBA ad alzare i tassi, mentre a Threadneedle St. ci si chiede quando la BoE inizierà a tagliarli. Nel frattempo la stagione delle trimestrali continua in Europa e negli Stati Uniti con Disney, Uber e Arm Holdings che sono tra le principali società large cap a pubblicare i risultati questa settimana.
Ecco i principali eventi di questa settimana:
Lunedì 6 maggio: PMI servizi Caixin cinese e trimestrali di Palantir
Londra e Tokyo saranno chiuse per festività, ma i mercati europei e americani saranno aperti. L’highlight della seduta asiatica è il PMI servizi Caixin dalla Cina, che anticipa una serie di PMI servizi dall’area euro e dal Regno Unito.
Dal fronte delle trimestrali, da tenere d’occhio Palantir, con il titolo che è in deciso territorio di contrazione. Il titolo ha fatto parte del ciclo di hype legato all’IA, ma è crollato nelle ultime settimane dopo che le speculazioni nel settore del tech stanno rientrando. Le trimestrali dovrebbero dar vita ad una certa volatilità: l’ultima volta il titolo è schizzato di 1/5 dopo una domanda di IA che non accennava a calare.
Martedì 7 maggio: Incontro di politica monetaria della Reserve Bank of Australia
La RBA alzerà i tassi di interesse australiani? Un’inflazione inaspettatamente elevata nel primo trimestre dell’anno ha portato il mercato a scontare tagli e parlare della possibilità di un nuovo rialzo dei tassi. Il tasso cash della RBA è attualmente al 4.35%. Il governatore Bullock ha messo in guardia sul fatto che la lotta contro l’inflazione “non è ancora stata vinta” e i rischi per l’outlook rimangono “ben bilanciati”. Capital Economics ha dichiarato che prevede un rialzo:
“Il quadro che supporta uno stringimento di politica da parte della RBA si fa sempre più marcato. È quasi certo che l’inflazione sottostante supererà le previsioni attuali… pertanto ci aspettiamo ora che la RBA alzi i tassi di altri 25 punti base alla prossima riunione.”
Il consenso vede però che la banca centrale rimanga in attesa, con l’annuncio sul budget federale del paese che giungerà la settimana successiva.
Mercoledì 8 maggio: Trimestrali di Shopify, Uber, ARM Holdings
In giornata verranno pubblicati i dati sulle scorte di petrolio greggio e i dati sulla produzione industriale in Germania, oltre all’asta delle Treasury decennali USA. Avremo anche ulteriori notizie legate all’IA sotto forma di trimestrali di ARM Holdings. Anche in questo caso possiamo aspettarci una certa volatilità per il titolo: tre mesi fa le azioni di ARM sono avanzate del 50% in una sola seduta dopo che gli utili sono risultati migliori delle attese. L’azienda ha pubblicato una previsione positiva. Il management ha fornito una guidance di utili per azione compresi tra 28 centesimi e 32 centesimi a fronte di vendite comprese tra $850 e $900 milioni. La volatilità del titolo potrebbe risultare esagerata, in quanto il titolo è poco scambiato in ragione della grande posizione di controllo di SoftBank. Gli analisti sono divisi, con Mizuho Securities che ha aumentato il target di prezzo a $160 e prevede ricavi in crescita del 25% all’anno per tre anni. Morningstar ha una visione più negativa, con un target di prezzo a $57 e una nota che il titolo ha beneficiato di una “narrativa esagerata legata all’intelligenza artificiale”.
Giovedì 9 maggio: Decisione sui tassi di interesse della Bank of England
La Bank of England taglierà i tassi di interesse nel Regno Unito? Per molti è troppo tardi, ma il Comitato di politica monetaria non sembra parlare all’unisono. Dave Ramsden, vice governatore della BoE, ha lasciato intendere lo scorso mese di non vedere ulteriori prove che l’inflazione sta calando per votare un taglio dei tassi. Ha sottolineato i “rischi di ribasso” alle previsioni sull’inflazione di febbraio della BoE, che hanno previsto che l’inflazione IPC calerà al 2% prima di aumentare nel corso dell’anno.
Huw Pill, capo economista della Bank of England, è risultato più hawkish ad aprile, indicando di ritenersi “relativamente cauto” in merito ad un inizio di taglio dei tassi. L’inflazione è calata dal 3.4% al 3.2% tra febbraio e marzo, mentre l’inflazione core è calata dal 4.5% al 4.2%, ma è probabile che la BoE voglia vedere i dati di aprile prima di prendere una decisione. I mercati ritengono che la Bank of England taglierà i tassi ad agosto, anche se la BoE potrebbe segnalare di essere pronta per giugno in linea con la decisione prevista dalla Banca centrale europea.
Venerdì 10 maggio: Dati sull’inflazione dalla Cina, dati sulla crescita nel Regno Unito
I mercati asiatici potrebbero rimanere in attesa dei dati sull’inflazione cinese previsti per sabato, mentre nelle prime ore della giornata arriveranno una serie di dati sui prestiti e sulla spesa dal Giappone. I dati sulla crescita nel Regno Unito verranno letti sulla scia della decisione della Bank of England della giornata precedente. Sicuramente i membri dell’MPC potranno consultarli in anticipo.
I verbali dell’incontro di politica monetaria della BCE verranno scrutati per capire quanto i policy maker sono orientati a tagliare a giugno e nei mesi a seguire. Negli Stati Uniti l’attenzione sarà principalmente sui dati sulla fiducia dei consumatori e le aspettative sull’inflazione della University of Michigan.
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