La prossima settimana: Inflazione e dati occupazionali USA al centro dell'attenzione

La piazza londinese sarà alquanto tranquilla in questo inizio di settimana in occasione della tradizionale festività dell’ultimo lunedì di agosto, ma altrove i mercati si daranno da fare per reagire al summit della scorsa settimana tenutosi a Jackson Hole. I dati sull’inflazione dagli Stati Uniti e dall’area euro potrebbero confermarsi a livelli ancora elevati e dare filo da torcere alla Fed e alla BCE. Il consueto rapporto mensile sui salariati extra agricoli USA di venerdì sarà il principale evento della settimana in previsione del weekend lungo per il Labor Day negli USA del 4 settembre.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì

Nonostante i volumi di trading nel mercato forex potrebbero rimanere inferiori al consueto a causa della festività sulla piazza di Londra, la settimana inizia con il botto con i dati sulle vendite al dettaglio in Australia, a cui seguiranno i dati sui prezzi all’importazione in Germania e sulla massa monetaria nell’area euro. Il presidente della Bundesbank Nagel interverrà, potenzialmente offrendo indicazioni sulla direzione più probabile che la Banca centrale europea adotterà a settembre.

Martedì

I trader dell’AUD presteranno particolare attenzione a Michele Bullock, che da settembre guiderà la Reserve Bank of Australia. Il suo intervento potrebbe fornire indicazioni sulla direzione futura della banca centrale. Nel Nuovo Continente verranno pubblicati i dati sui prezzi delle case USA, l’indagine sulla fiducia dei consumatori della Conference Board e le aperture di nuovi posti di lavoro JOLTS.

Trimestrali: NIO (NIO), Hewlett Packard Enterprise (HPE), HP (HPQ)

Mercoledì

I dati sull’inflazione a livello globale saranno il principale driver dell’azione di prezzo per il mercato azionario, obbligazionario e delle valute. Si partirà dall’Australia, dove gli ultimi dati IPC sono calati leggermente dal 5.6% al 5.4%. Le letture preliminari sull’inflazione IPC in Germania e Spagna offriranno una guida per il resto dell’area euro, dove l’inflazione è calata dall’8.6% di inizio anno al 5.3%. Verranno pubblicati anche i dati dell’ADP sui posti di lavoro e la seconda lettura per il PIL Q2 USA, che le stime iniziali che hanno indicato che la più grande economia mondiale ha registrato un’espansione del 2.4% nei tre mesi conclusisi a giugno.

Trimestrali: CrowdStrike Holdings (CRWD), Salesforce (CRM)

Giovedì

I dati PMI manifatturieri e servizi dalla Cina saranno al centro dell'azione mentre gli investitori cercheranno di saperne di più sulla debolezza che sembra impattare la più grande economia in Asia e il mercato immobiliare. L’inflazione nell’area euro potrebbe essere più persistente di quanto sperato dalla BCE, con il rapporto PMI di agosto che ha evidenziato che il tasso headline dell’inflazione misurata ai costi all’origine e ai prezzi di vendita è aumentato in parte a causa delle pressioni di rialzo dei salari. L’inflazione PCE core USA, che rimane la misura preferita dalla Fed, sarà il dato chiave per la seduta USA, che lo scorso mese aveva registrato una leggera flessione.

Trimestrali: Broadcom (AVGO)

Venerdì

I dati PMI manifatturieri Caixin cinesi daranno ulteriore colore e potrebbero dare un’indicazione più accurata dell’attività economica. I dati sull’inflazione in Svizzera verranno pubblicati all’inizio della seduta europea prima dei dati PMI finali dall’area euro. L'evento principale sarà il nonfarm payrolls USA, che di recente ha indicato un rallentamento della creazione di nuovi posti di lavoro, pur confermando che il mercato del lavoro USA rimane comunque solido. L'economia USA ha aggiunto 187.000 posti di lavoro a luglio, al di sotto delle aspettative, ma la disoccupazione è calata al 3.5%, attorno ad un minimo di 50 anni e la crescita dei salari ha superato le previsioni con un +0.4%.