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Ci attende una settimana densa di avvenimenti. Per cominciare, saranno pubblicati i dati sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, che mostrano quanto sia attualmente grave l’impatto della pandemia sul mercato del lavoro statunitense. Verranno pubblicati anche i dati relativi alle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, dopo i deludenti risultati delle festività. Ci saranno anche i verbali della riunione del FOMC e i dati relativi agli indici PMI di tutto il mondo.

Le domande di disoccupazione negli Stati Uniti cresceranno di nuovo?

La pandemia continua a minare le basi del mercato del lavoro. La settimana prossima verranno pubblicati i dati relativi alle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, e se i dati precedenti possono fornire un’indicazione, le prospettive potrebbero essere un po’ confuse.

I dati sulle richieste della prima settimana di febbraio 2021 non erano ancora stati comunicati al momento della stesura di questo articolo, ma possiamo ugualmente ricavare alcuni indicatori su cosa dovremo aspettarci osservando il rapporto sulle richieste di disoccupazione relativo alla settimana terminata il 30 gennaio.

Le statistiche del Dipartimento del Lavoro pubblicate in quel periodo hanno rivelato che sono state fatte 779.000 richieste, contro le precedenti 830.000. Questo dato rappresenta un altro calo, al di sotto delle 900.000 domande, del numero di richieste negli ultimi mesi del 2020, con il tasso di disoccupazione complessivo che si attesta al 6,3% al 5 febbraio.

Tuttavia, sono ancora circa 17,5 milioni gli americani che ancora richiedono una qualche forma di sussidio di disoccupazione. 7,2 milioni sono sotto la Pandemic Unemployment Assistance, che offre un’assicurazione a chi è senza lavoro tra gli operai e ad altri che non hanno diritto a sussidi statali regolari.

I nonfarm payroll, vale a dire il numero di nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia statunitense, continuano a restare invariati, e ciò suggerisce che la crescita dell’occupazione è ancora ben lontana da venire.

La disoccupazione non gioverà all’economia. Meno soldi nelle mani dei lavoratori significano una minore capacità di spesa, il che a sua volta significa che c’è la probabilità che le vendite al dettaglio diminuiscano (vedi sotto per maggiori dettagli), e meno denaro girerà intorno all’economia statunitense nel suo complesso, lasciando potenzialmente in stallo la crescita.

Il pacchetto di stimoli da 1,9 bilioni di USD di Biden contiene numerose norme tese ad aiutare le piccole imprese affinché paghino e non licenzino i propri lavoratori. Questo sarà sufficiente? Sembra che il progetto abbia una corsia preferenziale e che possa passare alla Camera, ma i suoi effetti non si vedranno sul breve termine, o finché il denaro non entrerà effettivamente nella disponibilità delle aziende.

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti: un altro brutto risultato?

Questa settimana potremo vedere l’impatto che il Covid-19 ha avuto sul settore delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, con il rilascio di una nuova serie di dati sulle vendite al dettaglio.

Le entrate di dicembre sono scese dello 0,7%, secondo i dati del Dipartimento del Commercio, come riportato da Bloomberg, il che getta un ombra sui risultati di MasterCard secondo cui le vendite del Ringraziamento e di Natale hanno in realtà superato le aspettative.

Tradizionalmente, le festività rappresentano il periodo più intenso per gli acquisti da parte dei consumatori statunitensi. Se si aggiungono il Black Friday e il Cyber Monday, caduti nello stesso periodo, ci si sarebbe aspettati perlomeno che le vendite online avessero avuto dei risultati soddisfacenti.

Inoltre, Amazon ha riferito che il Cyber Monday del 2020 è stato il suo miglior giorno di shopping in assoluto, con vendite in quelle 24 ore che hanno raggiunto i 9,2 miliardi di USD. Anche le vendite del Prime Day hanno superato le aspettative, accumulando vendite per 10,4 miliardi di USD.

Quindi, se Amazon ha vissuto un periodo eccezionale, perché le vendite al dettaglio sono in calo su tutto il fronte? Il lockdown, come è ovvio, sta mettendo in ginocchio i negozi fisici, ma è probabile che sia anche la perdita di posti di lavoro a ridurre il potere d’acquisto complessivo dei consumatori statunitensi. In buona sostanza, le vendite al dettaglio continueranno probabilmente a subire gravi perdite finché la pandemia non smetterà di imperversare.

Bloomberg riferisce che a determinare il calo sono state le perdite dei grandi magazzini, dei ristoranti e di altri punti vendita online non legati ad Amazon.

Gli stimoli saranno d’aiuto? Parte dell’ultimo pacchetto di stimoli del presidente Biden consistono in assegni individuali da 1.400 USD, che potrebbero indurre i cittadini americani a spendere un po’ di più in beni non essenziali.

Ma fino a mercoledì prossimo, quando le cifre di gennaio saranno rese pubbliche, non sapremo come stanno davvero le cose.

Il FOMC pubblica gli ultimi verbali delle sue riunioni

Un paio di settimane fa, il Federal Open Markets Committee si è riunito per la prima volta nel 2021, e le note dell’incontro verranno rese note al pubblico la settimana prossima.

Sappiamo dai rapporti che non è cambiato granché dalla riunione di dicembre: una prospettiva rialzista a lungo termine, determinata dai vaccini e dai pacchetti di stimolo, ma con rischio a breve termine. Anche se gli stimoli e i vaccini stanno tenendo alta la speranza per il futuro, nel presente i problemi relativi alla consegna dei vaccini, oltre alla perdita di terreno del mercato del lavoro, indicano che la Fed probabilmente toglierà il piede dall’acceleratore in merito ad eventuali importanti cambiamenti della politica monetaria.

Si è parlato di inflazione durante la discussione in commissione sulla riduzione degli acquisti di obbligazioni, ma non sembra esserci alcuna indicazione utile a presagire un rapido aumento dei tassi di interesse, anche se la disoccupazione scendesse su livelli che convenzionalmente farebbero suonare campanelli d’allarme sui prezzi.

Janet Yellen è uno dei volti nuovi ad entrare nel FOMC, con il ruolo di Segretario al Tesoro. Neil Wilson, il nostro Analista Capo dei mercati, vede spazio per una dinamica strutturale fiscale e monetaria più coesa con la nomina della Yellen. È in arrivo un passaggio alla moderna teoria monetaria?

Indici PMI: quali sono le prospettive?

La settimana prossima verranno pubblicati anche i dati sugli indici PMI nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Europa, che daranno alcune indicazioni sulla salute dell’economia in queste aree geografiche chiave.

Per l’Europa, le cose non vanno particolarmente bene. L’indice PMI di IHS Markit è sceso dai 49,1 punti di dicembre ai 47,5 punti di gennaio, allontanandosi da quota 50 punti che avrebbe indicato un trend in crescita. Potrebbe essere in arrivo una doppia recessione? Lo stato delle cose nelle principali economie dell’UE, Germania e Francia, mostra segnali diversi. Ad esempio, l’industria tedesca, con le esportazioni in crescita, sta aiutando a mantenere la Germania su una tendenza leggermente in crescita, ma non si può dire altrettanto per la Francia.

Nonostante ciò, non è tutto rose e fiori. Gli indici PMI manifatturieri definitivi di IHS Markit sono scesi a 54,8 a gennaio rispetto al 55,2 di dicembre, anche se c’è stato un ritocco leggermente al di sopra della stima “flash” iniziale di 54,7.

“La produzione manifatturiera della zona euro ha continuato ad espandersi a un ritmo sostenuto all’inizio del 2021, anche se la crescita si è indebolita ai suoi minimi dall’inizio della ripresa, perché i nuovi lockdown e la carenza delle forniture pongono ulteriori sfide ai produttori di tutta la regione”, ha affermato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit, a quanto riporta Reuters.

Nel Regno Unito, l’indice flash PMI è sceso a 40.6 a gennaio, il risultato più basso da otto mesi a questa parte. Questo valore è di molto inferiore al 45,5 previsto dagli economisti intervistati da Reuters, e rappresenta la terza lettura consecutiva inferiore a 50. Nonostante il lancio del vaccino sia uno dei migliori al mondo, il Regno Unito resta in una situazione di lockdown rigido, ed è alle prese con le varianti dei ceppi virali, e sembra che tutto ciò stia ancora avendo un impatto importante non solo sulla salute fisica della nazione, ma anche sulla sua salute economica.

Gli indici PMI manifatturieri di gennaio registrano un aumento della produzione negli Stati Uniti. L’indice flash PMI manifatturiero negli Stati Uniti è salito a 59,1 nella prima metà di gennaio, il massimo da maggio 2007, da 57,1 a dicembre. In precedenza, gli economisti avevano previsto che l’indice sarebbe sceso a 56,5 all’inizio di gennaio. Riuscirà questa tendenza a continuare?

I principali dati economici di questa settimana

Date  Time (GMT)  Currency  Event 
Wed Feb 17  7.00am  GBP  CPI y/y 
  1.30pm  USD  Core Retail Sales m/m 
  1.30pm  USD  Retail Sales m/m 
  1.30pm  USD  Core PPI m/m 
  1.30pm  USD  PPI m/m 
  7.00pm  USD  FOMC Meeting Minutes 
       
Thu Feb 18  1.30pm  USD  Unemployment claims 
  3.30pm  USD  Natural Gas Inventories 
  4.00pm  USD  Crude Oil Inventories 
       
Fri Feb 19  7.00am  GBP  Retail Sales m/m 
  8.15am  EUR  French Flash Services PMI 
  8.15am  EUR  French Flash Manufacturing PMI 
  8.30am  EUR  German Flash Manufacturing PMI 
  8.30am  EUR  German Flash Services PMI 
  9.00am  EUR  Flash Manufacturing PMI 
  9.00am  EUR  Flash Services PMI 
  9.30am  GBP  Flash Manufacturing PMI 
  9.30am  GBP  Flash Services PMI 
  1.30pm  CAD  Core Retail Sales m/m 
  1.30pm  CAD  Retail Sales m/m 
  2.45pm  USD  Flash Manufacturing PMI 
  2.45pm  USD  Flash Services PMI 

 

I principali rapporti sugli utili di questa settimana

Data  Company  Event 
Mon 15 Feb  BHP Billiton  Q2 2021 Earnings 
  Michelin  Q4 2020 Earnings 
  Liberty Global  Q4 2020 Earnings 
     
Tue 16 Feb  CVS Health  Q4 2020 Earnings 
  Palantir   Q4 2020 Earnings 
  AIG  Q4 2020 Earnings 
  Yandex  Q4 2020 Earnings 
  Bridgestone  Q4 2020 Earnings 
  Poste Italiane  Q4 2020 Earnings 
     
Wed 17 Feb  Shopify  Q4 2020 Earnings 
  Rio Tinto  Q4 2020 Earnings 
  BAT  Q4 2020 Earnings 
  Novatek  Q4 2020 Earnings 
  Hilton  Q4 2020 Earnings 
  Schindler  Q4 2020 Earnings 
  Garmin  Q4 2020 Earnings 
     
     
Thu 18 Feb  Walmart  Q4 2021 Earnings 
  Airbus  Q4 2020 Earnings 
  Daimler   Q4 2020 Earnings 
  Barrick Gold  Q4 2020 Earnings 
  EDF  Q4 2020 Earnings 
  Carrefour  Q4 2020 Earnings 
     
Fri 19 Feb  Hermés  Q4 2020 Earnings 
  Danone  Q4 2020 Earnings 
  RBS  Q4 2020 Earnings 
  Renault  Q4 2020 Earnings 

 

 

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