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Politica monetaria

Lunedì 7 luglio alle 09:00 GMT, l'Eurozona pubblicherà le vendite al dettaglio su base annua di maggio, per cui si prevede un rallentamento all'1.5% dal 2.3% a causa di effetti base e di una debole domanda dei consumatori. Martedì 8 luglio alle 04:30 GMT la RBA dovrebbe tagliare il tasso cash di 25 punti base al 3.60% grazie a un calo dell'inflazione e a una crescita debole.

Mercoledì 9 luglio il tasso di inflazione y/y della Cina (01:30 GMT) dovrebbe scendere a -0,3%, riflettendo la debolezza della domanda interna e le pressioni deflazionistiche. Alle 02:00 GMT, anche la RBNZ dovrebbe tagliare i tassi al 3.00% a causa del rallentamento dell'inflazione e dell'aumento della disoccupazione, mentre alle 23:50 GMT l’IPP y/y del Giappone dovrebbe rimanere invariato al 3.2%, sostenuto dai costi dei fattori produttivi e dalla debolezza dello yen.

Giovedì 10 luglio alle 12:30 GMT le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti dovrebbero attestarsi a 260.000 unità, riflettendo un graduale rallentamento del mercato del lavoro. Venerdì 11 luglio, si prevede che il PIL britannico di maggio (06:00 GMT) rimbalzi allo 0.2% dopo la contrazione di aprile, mentre il tasso di disoccupazione canadese (12:30 GMT) dovrebbe rimanere stabile al 7.0%. La variazione dell'occupazione a tempo pieno dovrebbe riportare una lettura di -25.000 unità a causa del rallentamento delle assunzioni dovuto all'incertezza economica.

Lunedì 7 luglio 2025: [09:00 GMT] Vendite al dettaglio dell'Eurozona y/y (maggio)

Sulla base dei dati recenti e della nostra valutazione interna, stimiamo che la crescita delle vendite al dettaglio dell'Eurozona potrebbe attestarsi verso l’1.5% a maggio, in calo rispetto al 2.3% di aprile. Questo rallentamento previsto è in gran parte dovuto a una base di confronto più elevata rispetto al maggio 2023, quando le vendite hanno registrato un forte rimbalzo, il che fa apparire la crescita attuale più moderata. Inoltre, i dati recenti di economie chiave come la Germania e la Francia indicano un'attività al dettaglio piatta o più debole, che riflette la continua debolezza della spesa dei consumatori. Sebbene le pressioni inflazionistiche si siano attenuate, i prezzi elevati dei beni di prima necessità continuano a limitare il reddito disponibile reale, in particolare per le famiglie a basso reddito. I dati saranno pubblicati il 7° luglio alle ore 0900 GMT.

(Grafico delle vendite al dettaglio nell’area euro y/y, fonte: Trading Central)

Martedì 8 luglio 2025: [04:30 GMT] Decisione sui tassi di interesse RBA

La RBA ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base il 20 maggio 2025, portando il tasso di interesse di riferimento al 3.85%. Per la prossima riunione dell'8 luglio alle 04:30 GMT, i mercati si aspettano un ulteriore taglio di 25 punti base al 3.60%, a causa del calo dell'inflazione. In particolare, l'IPC di maggio è sceso al 2.1% e l'inflazione core al 2.4%, il che li pone all’interno dell’intervallo target della RBA. Se uniamo questi dati alla debole crescita del PIL, alla spesa al consumo contenuta e alle condizioni difficili per le imprese, il contesto economico supporta un ulteriore allentamento di politica monetaria per stimolare l'attività.

(Grafico della decisione sui tassi di interesse RBA, fonte: Trading Central)

Mercoledì 9 luglio 2025: [01:30 GMT] Tasso d'inflazione y/y della Cina (giugno), [02:00 GMT] Decisione sui tassi d'interesse RBNZ

Il tasso d'inflazione annuale della Cina si è attestato a maggio a -0.1% e si prevede che il dato di giugno scenda ulteriormente al -0.3%. Il calo previsto riflette la persistente debolezza della domanda interna, con una spesa per i consumi che rimane contenuta nonostante il sostegno di politica. Anche le persistenti pressioni deflazionistiche in settori chiave come quello alimentare e abitativo, nonché il calo dei prezzi alla produzione, contribuiscono a previsioni più moderate. Inoltre, il debole impatto degli stimoli monetari e fiscali suggerisce che l'inflazione potrebbe rimanere negativa fino a quando non si concretizzerà una ripresa più forte della domanda. I dati saranno pubblicati il 9° luglio alle ore 0130 GMT.

(Grafico del tasso di inflazione y/y in Cina, fonte: Trading Central)

La Reserve Bank of New Zealand ha tagliato il tasso ufficiale cash dal 3.50% al 3.25% in occasione della riunione del 28 maggio e i mercati si aspettano un ulteriore taglio di 25 punti base al 3.00% in occasione della prossima riunione del 9 luglio alle 02:00 GMT. Questa previsione è determinata da un calo sostenuto dell'inflazione, che si è avvicinata all'intervallo target della banca centrale dell'1-3%, oltre che da una crescita economica più debole e da un aumento della disoccupazione. Con il calo della domanda domestica e la perdita di momentum degli indicatori dell'inflazione core, si prevede che la RBNZ inizi un ciclo di allentamento graduale per sostenere l'attività economica, assicurando al contempo che l'inflazione rimanga sotto controllo.

(Grafico della decisione sui tassi di interesse RBNZ, fonte: Trading Central)

L'indice dei prezzi alla produzione (IPP) del Giappone è aumentato del 3.2% y/y a maggio e il dato di giugno dovrebbe rimanere invariato al 3.2%. Questa previsione stabile riflette la continua pressione sui costi dei fattori produttivi, in particolare dell'energia e delle materie prime, dato che i prezzi globali delle materie prime sono rimasti relativamente stabili. Inoltre, la debolezza dello yen continua a rendere più costose le importazioni, contribuendo a far salire i prezzi alla produzione. In assenza di grandi cambiamenti nelle dinamiche della catena di approvvigionamento o di shock esterni sui prezzi, è probabile che l'IPP rimanga ai livelli attuali per il momento. I dati saranno pubblicati il 9° luglio alle ore 2350 GMT.

(Grafico IPP in Giappone y/y, fonte: Trading Central)

Giovedì 10 luglio 2025: [12:30 GMT] Richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti

Le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti per la settimana del 5 luglio sono previste a 260.000, riflettendo un graduale rallentamento del mercato del lavoro. Questo livello leggermente elevato è in linea con le tendenze recenti, che mostrano un costante aumento dei licenziamenti, in particolare in settori come la tecnologia e il retail, in un contesto di cauta fiducia delle imprese e di rallentamento dello slancio economico. Sebbene il mercato del lavoro rimanga relativamente resiliente, l'aumento sostenuto delle richieste di sussidi di disoccupazione suggerisce che la domanda di forza lavoro sta rallentando, poiché le imprese modificano i loro piani di assunzione in risposta alle condizioni finanziarie più difficili e al calo della domanda dei consumatori. I dati saranno pubblicati il 10° luglio alle ore 1230 GMT.

(Grafico delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione USA, fonte: Trading Central)

Venerdì 11 luglio 2025: [06:00 GMT] PIL m/m nel Regno Unito (maggio), [12:30 GMT] Tasso di disoccupazione in Canada (giugno), [12:30 GMT] Variazione occupazione a tempo pieno in Canada (giugno)

Il PIL m/m nel UK per il mese di aprile ha visto una contrazione del -0.3% e si prevede che il dato di maggio registri un modesto rimbalzo, per una crescita dello 0.2%. La ripresa prevista è sostenuta da un rimbalzo dell'attività dei servizi, in particolare nei settori orientati al consumo come il commercio al dettaglio e l'ospitalità, dopo i disagi legati al meteo di aprile. Inoltre, il miglioramento nel settore della produzione industriale e delle costruzioni, unito alla maggiore stabilità dei prezzi dell'energia, dovrebbe contribuire a una leggera ripresa dell'attività economica complessiva a maggio. I dati saranno pubblicati il 11° luglio alle ore 0600 GMT.

(Grafico del PIL dal Regno Unito m/m, fonte: Trading Central)

Il tasso di disoccupazione del Canada si è attestato al 7.0% a maggio e si prevede che rimanga allo stesso livello a giugno. Questa prospettiva riflette un mercato del lavoro che continua a raffreddarsi gradualmente, ma che non ha ancora mostrato segni di peggioramento significativo. Il rallentamento della creazione di posti di lavoro, in particolare nel settore privato, unito all'aumento della forza lavoro, ha mantenuto il tasso di disoccupazione a un livello elevato. Tuttavia, l'assenza di licenziamenti importanti o di shock economici suggerisce che le condizioni si stanno stabilizzando per il momento, il che supporta le previsioni di un tasso invariato a giugno. I dati saranno pubblicati il 11° luglio alle ore 1230 GMT.

(Grafico del tasso di disoccupazione in Canada, fonte: Trading Central)

L'occupazione a tempo pieno in Canada è aumentata di 57.700 unità a maggio, sottolineando la continua forza del mercato del lavoro. Tuttavia, per giugno è previsto un calo di circa 11.000 unità, che probabilmente è indice di normalizzazione dopo i forti aumenti di maggio. Sebbene il mercato del lavoro rimanga resiliente, le recenti indagini suggeriscono un rallentamento della crescita dei posti di lavoro in settori come quello manifatturiero e delle costruzioni. La previsione più bassa di giugno indica che i datori di lavoro potrebbero ridurre le assunzioni in risposta al calo della domanda e all'incertezza economica generale. I dati saranno pubblicati il 11° luglio alle ore 1230 GMT.

( Grafico della variazione occupazionale a tempo pieno in Canada, fonte: Trading Central)


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