La settimana che ci aspetta: L'indicatore dell'inflazione della Fed: Indice dei prezzi PCE core sotto i riflettori

Lunedì 23 giugno verrà pubblicato il PMI composito flash del Regno Unito (giugno) alle 08:30 GMT, seguito dal PMI composito flash degli Stati Uniti (giugno) alle 13:45 GMT. Martedì 24 giugno verrà pubblicato il tasso d'inflazione canadese y/y (maggio) alle 12:30 GMT, a cui seguirà alle 14:00 GMT la fiducia dei consumatori statunitensi (giugno), oltre alle trimestrali di FedEx (FDX).

Mercoledì 25 giugno sarà la volta dell'indicatore IPC mensile australiano (maggio) alle 01:30 GMT, mentre Micron (MU) pubblicherà le trimestrali. Giovedì 26 giugno avremo alle 12:30 il tasso di crescita del PIL statunitense q/q finale (Q1) e alle 23:030 GMT il tasso di disoccupazione giapponese (maggio), oltre alle trimestrali di Nike (NKE). Venerdì 27 giugno alle 12:30 verranno pubblicati l'indice dei prezzi PCE core statunitense y/y (maggio), l'indice IPP canadese y/y e il PIL m/m (aprile).

Lunedì 23 giugno 2025: [08:30 GMT] PMI composito britannico flash giugno, [13:45 GMT] PMI composito statunitense flash giugno

Il PMI composito britannico S&P Global composito flash ha registrato una lettura di 50.3 a maggio, con la stima di giugno in leggero aumento a 50.4. Questo modesto miglioramento è indice di un'aspettativa di una continua, seppur fragile, espansione economica. La leggera revisione al rialzo riflette probabilmente un cauto ottimismo, un miglioramento marginale della fiducia delle imprese e la resilienza del settore dei servizi. Tuttavia, il livello di crescita quasi piatto segnala anche che lo slancio economico più ampio rimane debole, con le continue preoccupazioni per la domanda dei consumatori e le incertezze globali che limitano le aspettative. I dati saranno pubblicati il 23 giugno alle ore 08:30 GMT.

Il PMI composito S&P Global USA flash si è attestato a maggio a 53.0, con una previsione per giugno leggermente superiore e pari a 53.1. Questa revisione marginale al rialzo è indice di aspettative di una crescita stabile e modesta nel settore manifatturiero e servizi. Il leggero miglioramento potrebbe riflettere la resilienza della spesa dei consumatori e l'allentamento delle pressioni inflazionistiche, che nel complesso supportano la stabilità dell'attività delle imprese. Sebbene non si tratti di un balzo significativo, l'aumento previsto suggerisce che l'economia statunitense rimane su un percorso di moderata espansione nonostante le incertezze globali e le condizioni monetarie più stringenti. I dati saranno pubblicati il 23 giugno alle ore 13:45 GMT.

Martedì 24 giugno 2025: [12:30 GMT] Tasso d'inflazione canadese y/y maggio, [12:30 GMT] Fiducia dei consumatori CB USA giugno

Il tasso d'inflazione canadese è sceso all'1.7% y/y ad aprile e si prevede un ulteriore calo all'1.5% a maggio. Il calo previsto riflette il perdurare di tendenze disinflazionistiche guidate dal calo dei prezzi dell'energia, dagli effetti base dell'elevata inflazione dello scorso anno e da una domanda dei consumatori più debole in presenza di tassi d'interesse elevati. Inoltre, la stabilizzazione delle catene di approvvigionamento e le pressioni salariali contenute stanno contribuendo a creare un contesto di inflazione più moderata, rafforzando le aspettative che gli aumenti dei prezzi rimangano entro o addirittura al di sotto dell'intervallo target della banca centrale. I dati saranno pubblicati il 24 giugno alle ore 12:30 GMT.

(Grafico del tasso di inflazione y/y dal Canada, fonte: Trading Central)

L'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board degli Stati Uniti ha registrato una lettura di 98 a maggio, mentre la previsione per giugno è leggermente più bassa e si attesta a 97. Questo modesto calo suggerisce che la fiducia dei consumatori potrebbe calare tra le persistenti preoccupazioni per l'inflazione, gli alti tassi di interesse e l'incertezza economica. Nonostante la solidità del mercato del lavoro, le famiglie potrebbero risentire delle persistenti pressioni sui prezzi e degli elevati costi di finanziamento, che potrebbero smorzare l'ottimismo sulle condizioni economiche future. Il leggero calo riflette una certa cautela piuttosto che una brusca flessione, indicando che i consumatori, pur rimanendo relativamente fiduciosi, stanno diventando più cauti nelle loro prospettive. I dati saranno pubblicati il 24 giugno alle ore 14:00 GMT.

( (Grafico della fiducia dei consumatori CB USA, fonte: Trading Central)

Trimestrali di società USA chiave:FedFx (FDX)

Mercoledì 25 giugno 2025: [01:30 GMT] Indicatore IPC mensile dall’Australia di maggio

L'indicatore mensile IPC dall'Australia si è attestato al 2.4% su base annua in aprile, con previsioni per maggio leggermente inferiori al 2.3%. Questo calo marginale suggerisce l'aspettativa di una continua disinflazione, probabilmente guidata dall'allentamento delle pressioni sui costi dei beni e dell'energia, oltre che da una domanda interna più debole. Pur rimanendo al di sopra dei livelli pre-pandemia, il leggero calo indica un costante ritorno verso l'intervallo di riferimento della RBA, a sostegno di una posizione cauta di politica monetaria. I dati saranno pubblicati il 25 giugno alle ore 01:30 GMT.

(Grafico dell’indicatore IPC mensile in Australia, fonte: Trading Central)

Trimestrali di società USA chiave: Micron (MU)

Giovedì 26 maggio 2025: [12:30 GMT] Tasso di crescita del PIL statunitense q/q, [23:30 GMT] Tasso di disoccupazione giapponese (maggio)

Il tasso di crescita del PIL statunitense per il Q42024 si è attestato al 2.4% q/q, mentre le previsioni per il Q1 2025 sono state riviste al ribasso al -0.2%. Questa contrazione prevista segnala le crescenti preoccupazioni per un potenziale rallentamento dell'economia, probabilmente dovuto agli effetti cumulativi della politica monetaria restrittiva, dell'indebolimento della domanda dei consumatori e del calo degli investimenti delle imprese. I tassi d'interesse elevati potrebbero pesare su settori sensibili al credito come quello immobiliare e manifatturiero, mentre le incertezze globali e la cautela nella spesa delle imprese potrebbero frenare ulteriormente la crescita. I dati saranno pubblicati il 26 giugno alle ore 12:30 GMT.

(Grafico del tasso di crescita del PIL q/q negli Stati Uniti, fonte: Trading Central)

Il tasso di disoccupazione del Giappone si è mantenuto stabile al 2.5% in aprile, e anche per maggio si prevede la stessa lettura. Questa previsione stabile riflette le aspettative di una continua tenuta del mercato del lavoro in presenza di una crescita economica modesta. Un mercato del lavoro “stretto” in Giappone, legato all'invecchiamento della popolazione e alla contrazione della forza lavoro, hanno contribuito a mantenere bassi i livelli di disoccupazione nonostante le difficoltà. Sebbene persistano sfide economiche più ampie, tra cui la debolezza della domanda dei consumatori e le incertezze globali, i datori di lavoro sembrano mantenere la forza lavoro, suggerendo un mercato del lavoro equilibrato che sostiene la cauta posizione di politica monetaria della Bank of Japan. I dati saranno pubblicati il 26 giugno alle ore 23:30 GMT.

(Grafico del tasso di disoccupazione in Giappone, fonte: Trading Central)

Trimestrali di società USA chiave: Nike (NKE)

Venerdì 27 giugno 2025: [12:30 GMT] Indice dei prezzi PCE core USA y/y di maggio, [12:30 GMT] IPP canadese y/y di maggio

L'indice dei prezzi PCE core USA ha registrato una crescita del 2.5% y/y ad aprile, con una previsione per maggio leggermente superiore al 2.6%. Questo aumento previsto suggerisce che le pressioni inflazionistiche sottostanti rimangono persistenti, in particolare nei servizi e nelle componenti legate alle abitazioni. Il leggero aumento riflette anche i timori del mercato che l'inflazione possa rimanere più a lungo al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed, influenzando potenzialmente le future decisioni sui tassi di interesse e mantenendo la politica monetaria più restrittiva per un periodo prolungato. I dati saranno pubblicati il 27 giugno alle ore 12:30 GMT.

(Grafico dell’indice dei prezzi PCE core USA y/y, fonte: Trading Central)

La crescita del PIL del Canada a marzo si è attestata su un modesto 0.1% m/m, mentre per aprile si prevede un ritmo pari a circa lo 0.1%. Questa prospettiva stabile suggerisce la continua presenza di un'attività economica equilibrata, sostenuta dalla forza dei settori che producono beni, in particolare l'estrazione mineraria, petrolifera e del gas, e dal contributo costante dei servizi, come il commercio al dettaglio e i trasporti. I dati saranno pubblicati il 27 giugno alle ore 12:30 GMT.

(Grafico del PIL canadese m/m, fonte: Trading Central)

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