La settimana che ci aspetta: La Fed, la BCE, la Banca d’Inghilterra e gli enormi utili negli USA

Quanti aumenti dei tassi sono rimasti in serbo? Questa è la domanda chiave per gli operatori economici questa settimana con l’inizio della riunione della Federal Reserve. Anche se si prevede che la Fed aumenterà nuovamente i tassi, alcuni operatori del mercato ritengono che potrebbe essere giunta l’ora di fermarsi poiché si possono già rilevare tutti gli effetti dell’inasprimento tra i segnali di rallentamento della crescita economica. Anche la Banca Centrale Europea e la Banca d’Inghilterra terranno importanti riunioni. Nel frattempo, arriveranno gli utili da una serie di titoli dello S&P 500, inclusi grandi nomi della tecnologia come Apple, Amazon, Alphabet e Meta.

Ecco gli eventi principali della settimana:

Lunedì

Sarà un inizio di settimana relativamente tranquillo, che avrà tra i principali punti salienti i prezzi delle importazioni tedesche e i dati sulle vendite al dettaglio. Più avanti nel corso della sessione avremo i dati dal Giappone sulla disoccupazione, sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio.

Martedì

Prenderà il via la riunione del Federal Open Market (FOMC), mentre gli operatori monitoreranno i dati PMI della Cina (che saranno il momento clou della sessione asiatica), la spesa dei consumatori francesi e i dati flash del PIL e quelli sull’inflazione CPI in Germania. Sono attesi anche i dati flash del PIL dell’Eurozona, prima del più recente rapporto sul PIL canadese. La fiducia dei consumatori statunitensi e i dati PMI di Chicago saranno tra i punti più importanti nel corso della giornata. Sarà una giornata campale per gli utili negli USA.

Utili: Caterpillar Inc (CAT), Exxon Mobil (XOM), General Motors (GM), McDonald’s Corp (MCD), Pfizer (PFE), Spotify Technology (SPOT), Advanced Micro Devices (AMD), Amgen (AMGN), Mondelez (MDLZ), Snap Inc (SNAP)

Mercoledì

Sarà il giorno della Fed e del previsto aumento dei tassi, ma con molte meno certezze sul fatto che il FOMC abbia altri piani per l’aumento dei tassi. I mercati pronosticano una probabilità di circa il 95 % che la Fed proceda con un altro aumento una probabilità di circa l’80 % che un altro aumento di 25 punti base seguirà a marzo. Oltre a ciò, le prospettive sono molto meno chiare: esiste solo una probabilità su tre che ci sia un altro aumento di 25 punti base a maggio. L’incontro e la conferenza stampa saranno cruciali, dal momento che Jay Powell o si opporrà ai prezzi di mercato accomodanti o farà leva sulla narrativa secondo cui l’inflazione ha raggiunto il picco, e perciò una pausa è giustificata. Anche le stime flash relative all’IPC dell’UE saranno esaminate con attenzione.

Utili: Meta Platforms (META), Novo Nordisk (NVO)

Giovedì

Si attende un doppio appuntamento con le banche centrali, con la Banca d’Inghilterra e la Banca Centrale Europea in azione. Entrambe dovrebbero aumentare i tassi di 50 punti base, ma non è altrettanto chiaro che tipo di previsioni offriranno ai mercati. La BCE ha recentemente inviato messaggi contrastanti a seguito di una svolta aggressiva a dicembre. La Banca d’Inghilterra afferma che i mercati sono più in linea con il suo pensiero, ma l’inflazione non sta scendendo abbastanza velocemente, lasciando la porta aperta per ulteriori azioni, se necessarie.

Utili: The Estee Lauder Companies (EL), Merck & Co (MRK), Takeda Pharmaceutical (TAK), Alphabet (GOOGL), Amazon.com (AMZN), Apple (AAPL), Ford Motor Co (F), Qualcomm. (QCOM), Starbucks (SBUX)

Venerdì

I nonfarm payroll statunitensi completeranno la settimana più movimentata dell’anno. Gli occupati nei settori non agricoli sono aumentati di 223.000 unità a dicembre: il mercato del lavoro è rimasto resiliente. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5 %, mentre la crescita dei salari è stata inferiore alle attese, con la retribuzione oraria media in aumento del 4,6 % rispetto a un anno fa, inferiore alla stima del 5 %. I dati dell’indice ISM Services PMI seguiranno poco dopo.

Utili: Aon (AON)